concessioni balneari

Balneari La sentenza: «Gare subito, i Comuni non attendano oltre»

Balneari La sentenza: «Gare subito, i Comuni non attendano oltre»

La decisione del Consiglio di Stato non lascia aperto nessuno spiraglio Le concessioni demaniali sono «ormai scadute il 31 dicembre 2023» e i Comuni italiani devono «bandire immediatamente procedure di gara imparziali e trasparenti per l'assegnazione delle concessioni»: così il Consiglio di Stato con la sentenza della settima sezione, pubblicata ieri. Parole che non lasciano varchi, quelle dei giudici Roberto Chieppa (presidente) , Massimiliano Noccelli, Daniela Di Carlo, Raffaello Sestini, Sergio Zeuli.Perché lungo le spiagge italiane c'è spazio solo per la messa a gara degli stabilimenti balneari «a prescindere dall'esame della questione della scarsità delle risorse», ovvero il lavoro concluso…
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I sindaci: le aste per le spiagge? È impossibile farle adesso

I sindaci: le aste per le spiagge? È impossibile farle adesso

La sentenza del Consiglio di Stato rimbalza contro i Comuni Grande è la confusione sopra le spiagge italiane. L'ennesima pronuncia del Consiglio di Stato sulle concessioni balneari è arrivata a seminare ancora più incertezza sulla questione che da anni attanaglia una fetta cruciale del nostro comparto turistico. Il tutto a poche settimane dall'avvio ufficiale della stagione estiva. Ma la perentorietà della sentenza che bocciando la proroga a fine anno delle concessioni vigenti imporrebbe di fatto l'immediata organizzazione delle aste si infrange con una situazione amministrativa, politica e giuridica che impedisce qualsiasi iniziativa concreta. Come spiegano bene i sindaci della Versilia…
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Caos gare per i bagni Politica e categorie prese incontropiede dal Consiglio di Stato

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Per Fipe-Confocommercio «un gran polverone in piena campagna elettorale» I partiti di maggioranza e d’opposizione si accusano reciprocamente «Sconfessata la mappatura». «No, la deroga è prevista dalla Direttiva» Come un nuvolone carichi di pioggia martedì sera, alla vigilia del Ponte del Primo Maggio già fradicio, è arrivata la doccia fredda del Consiglio di Stato sugli stabilimenti balneari. Con la sentenza 03940/2024, relativa ad un ricorso del 2023 presentato dal proprietario di uno stabilimento balneare di Rapallo, i giudici hanno sottolineato l’obbligo per i Comuni di «disapplicare le deroghe» confermando la scadenza delle concessioni al 31 dicembre dello scorso anno. Dal…
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