Credit management: perché è una leva di sostenibilità per il sistema economico.

Credit management: perché è una leva di sostenibilità per il sistema economico.

L’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance), sconosciuto ai più fino ad un quinquennio fa, è oggi, nelle sue varie declinazioni, sempre più al centro del dibattito globale, filtrando via via anche nelle agende dei governi nazionali, nelle strategie delle grandi istituzioni finanziarie e delle aziende, da quelle di dimensioni più rilevanti, come le multinazionali, arrivando man mano a toccare anche quelle di medie dimensioni. Dal concetto di Responsabilità Sociale di Impresa a quello di Sostenibilità, sono state diverse le evoluzioni, sia nel settore pubblico, sia nel mondo corporate, del percepito e delle azioni concrete. Sono ancora però in molti, purtroppo, ad…
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SEMPRE MENO BANCHE SUL TERRITORIO: ARRETRA L’OFFERTA DI CREDITO PER LE PMI. SI SOTTOVALUTANO LE ESIGENZE DELLA CLIENTELA PRIVILEGIANDO IL CONTO ECONOMICO. Il mancato intervento delle Istituzioni di vigilanza .

SEMPRE MENO BANCHE SUL TERRITORIO: ARRETRA L’OFFERTA DI CREDITO PER LE PMI. SI SOTTOVALUTANO LE ESIGENZE DELLA CLIENTELA PRIVILEGIANDO IL CONTO ECONOMICO. Il mancato intervento delle Istituzioni di vigilanza .

Le banche stanno desertificando progressivamente i territori di insediamento della rete sportellare. Non tengono conto affatto della complessita' geografica e sociale delle regioni: I dati anche piu' recenti confermano la 'inesorabile' rarefazione degli sportelli bancari (es: in toscana in soli  12 mesi -3,8% pari a 60 sportelli chiusi). La popolazione specie nei comuni rurali viene penalizzata dalla chiusura massiva delle agenzie. Non viene presa in considerazione per 'politica di bilancio e taglio dei costi' la domanda di privati ed imprese in termini di servizi finanziari (ed anche gli sportelli postali per la stessa logica vanno a chiusura). In generale c'e'…
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LA CENTRALITA’ DEL LAVORO

LA CENTRALITA’ DEL LAVORO

Un patto tra governo imprenditori e sindacati, al momento molto difficile da realizzare viste le distanze delle organizzazioni sindacali con il governo e fra le stesse organizzazioni sindacali nazionali piu' rappresentative. Solo volando 'alto' oltre interessi politici temporanei e particolari,  ma con obbiettivi di etica sociale sperabilmente condivisi si potrebbe realizzare una strada( se non unitaria almeno convergente) per creare nuova occupazione.. Se l'imprenditore deve essere dotato di competenza, rispetto dei lavoratori e delle istituzioni e coraggio il lavoratore  deve essere - come sosteneva giustamente Giorgio La Pira, il sindaco Santo di Firenze il cui pensiero sociale e' ancora attuale-…
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16 MARZO 1978: IL RAPIMENTO DI ALDO MORO!

16 MARZO 1978: IL RAPIMENTO DI ALDO MORO!

16 Marzo 1978. Sono passati 46 anni. Eppure ricordo come ieri quel giorno. Ero un giovane militante della FGCI.Ero a scuola e durante la ricreazione, arrivo' di corsa la professoressa di Italiano, tutta trafelata, annunciando che le BR avevano rapito Aldo Moro ed ucciso gli uomini della sua scorta, in via Fani a Roma. Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, così si chiamavano i 5 agenti della scorta. Quella mattina, del rapimento di Aldo Moro, doveva essere votata la fiducia ad un governo che vedeva per la prima volta l'entrata in maggioranza del PCI. Aldo Moro…
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L’ETICA, IL LAVORO E L’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE. IL RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA E LA CENTRALITA’ DEL LAVORO : UN PATTO TRA GOVERNO, IMPRENDITORI E SINDACATO. Una necessaria riflessione.

L’ETICA, IL LAVORO E L’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE. IL RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA E LA CENTRALITA’ DEL LAVORO : UN PATTO TRA GOVERNO, IMPRENDITORI E SINDACATO. Una necessaria riflessione.

Se l'imprenditore deve essere dotato di competenza, rispetto e coraggio, il lavoratore  deve essere - come sosteneva giustamente Giorgio La Pira, il sindaco Santo - un coordinatore, un corresponsabile un soggetto e non un oggetto dell'economia reale. Giorgio La Pira sosteneva e argomentava che 'sia lo Stato come i privati devono spendersi in progetti finalizzati alla massima occupazione ed al soddisfacimento dei bisogni essenziali dell'uomo'. Creare occupazione infatti oltre che giusto e' anche conveniente economicamente: la disoccupazione giovanile e' distruzione di capitale umano e di ricchezza. Il miracolo economico dell'Italia del dopoguerra fu dovuto sia all'impegno ai governi della Repubblica ma soprattutto  agli…
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LE PROPOSTE DI MARIO DRAGHI ALL’U.E.

LE PROPOSTE DI MARIO DRAGHI ALL’U.E.

IL SISTEMA DI VALORI, LA CONCRETEZZA DI PROGETTI, INTERVENTI IMPEGNO E PARTECIPAZIONE ALLE SCELTE STRATEGICHE DELL' U.E.  Le proposte di Investimenti necessari di  Mario Draghi: 500 miliardi all'anno con meno ideologia e piu' sostenibilita'. INVESTIMENTI PRODUTTIVI PUBBLICI E PRIVATI , ma anche RICERCA, Scienza, CULTURA: una strategia che renda accettabile la sostenibilita'. IL capitale privato si deve mobilitare insieme a quello pubblico. Occorre realizzare un fondo capiente in cui anche la BEI, Banca Europea degli investimenti avra' un ruolo strategico a livello di Unione Europea. Occorre realizzare  una unione dei mercati di capitali anche per risvegliare positivamente e attivare il risparmio privato.…
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Giusta la lotta all’evasione, ma sui conti correnti dei contribuenti occorre cautela. di Christian Dominici

Giusta la lotta all’evasione, ma sui conti correnti dei contribuenti occorre cautela. di Christian Dominici

Da fine agosto 2023 sta lavorando sui nostri conti correnti il cosiddetto Anonimetro. Con il documento del 19 maggio 2023 l’agenzia delle entrate ha spiegato i principi con cui verrà utilizzato lo strumento di monitoraggio dei conti correnti dei contribuenti. Va detto che il provvedimento di cui sopra è grandemente improntato a logiche di prudenza e tutela nei confronti del contribuente e non consentirebbe alcun accertamento automatico. Alcuni dubbi sono però legittimi. Giusta la logica della lotta all’evasione, ma l’esperienza professionale insegna che ogni volta che l’agenzia entrate introduce particolari algoritmi automatici, ne risultano gravemente compresse le possibilità di difesa…
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Regione Toscana – Sostegno alle PMI – Investimenti produttivi

Regione Toscana – Sostegno alle PMI – Investimenti produttivi

Parliamo di finanza agevolata per le imprese, anche versilesi.Il bando prevede il sostegno degli investimenti produttivi alle imprese toscane.1) Beneficiari:PMI con DURC regolare ed in possesso di firma digitale (del legale rappresentante) aventi sede o unità locale in Toscana, ad esclusione delle imprese agricole.2) Agevolazione:Finanziamento tasso agevolato per un minimo di euro 70.000,00, a copertura del 100% dell'investimento tramite banca convenzionata, con premialità su progetti green.Investimento massimo euro 5.000.000,00Prevista garanzia gratuita sul finanziamento.3) Spese ammissibili:A) Impianti, macchinari, attrezzature e altri beni;B) Fabbricati strumentali, solo per interventi di manutenzione straordinaria (max 30% costo totale progetto);C) Solamente per il Turismo: acquisto e…
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ECONOMIA E PNRR: dalla CGIA di Mestre, un calcolo sulla P.A. :  Il costo dell’ inefficienza…..

ECONOMIA E PNRR: dalla CGIA di Mestre, un calcolo sulla P.A. : Il costo dell’ inefficienza…..

Gli sprechi del settore pubblico sono il doppio dell'evasione fiscale in Italia (180 MLD annui) la riforma della burocrazia e ‘essenziale per lo sviluppo economico del Paese. Lo studio qualificato della CGIA di Mestre calcola gli sprechi della pubblica amministrazione un costo addirittura pari al doppio dell'evasione contributiva in Italia (83,6 miliardi di mancata contribuzione da parte degli evasori). Sprechi, inefficienze e ritardi della pubblici uffici infatti frenano la nostra economia e rappresentano,di fatto, un peso insopportabile per aziende e famiglie. Uno dei driver del nostro PNRR e' infatti lo sfoltimento burocratico e una maggiore efficienza del nostro apparato pubblico.…
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DIMINUISCONO I PRESTITI BANCARI ALLE IMPRESE: tempi più duri per gli investimenti se non calano i tassi!

DIMINUISCONO I PRESTITI BANCARI ALLE IMPRESE: tempi più duri per gli investimenti se non calano i tassi!

Gli ultimi dati forniti dalla Banca d'Italia in relazione ai prestiti erogati dalle banche a imprese e famiglie sono preoccupanti per crescita e sviluppo della nostra economia:  sono diminuiti i prestiti alle pmi del 7% pari a 55 miliardi di euro e sono crollati i mutui (-28%) Sono aumentate di contro le sofferenze ossia i debiti bancari non pagati del 12,6%. Il dato complessivo e' negativo perche' i finanziamenti a medio lungo termine accompagnano gli investimenti strutturali delle imprese. Queste condizioni tolgono liquidita' al sistema economico e i tassi elevati non riducono i prezzi e gli oneri bancari complessivi. L'inflazione toglie potere…
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