Elena Rocchiccioli

Sono Elena Rocchiccioli, classe 1990. Appassionata di Arte e Design, ho conseguito la Laurea Triennale in Scienze dei Beni Culturali all’Università di Pisa con una tesi dedicata al Design for All, “il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza”. Ho completato la mia formazione con la Laurea Magistrale in "Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media", svolgendo una tesi sul ruolo rivestito dalle nuove tecnologie nella creazione di contesti privi di qualsiasi barriera: nello specifico, ho scelto di addentrarmi nel mondo dei videogiochi, percorrendo un territorio impervio, ma ricco di stimoli e spunti di riflessione per approfondire il tema dell’inclusione sociale. Ho partecipato al Laboratorio di Documentazione Storico Artistica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e ho collaborato con la Fondazione Terre Medicee presso il Palazzo Mediceo di Seravezza per l’allestimento della mostra “La Passione del Colore - Mario Puccini - da Fattori al Novecento”. Ho conseguito, inoltre, un Percorso Formativo in materia di discipline antro-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche propedeutiche all’insegnamento e ho prestato assistenza a studenti con disabilità presso l’Unità di Servizi per l’Integrazione di Studenti con disabilità (USID) di Pisa. Di recente mi sono avvicinata allo studio della Lingua dei Segni Italiana grazie al Corso di Sensibilizzazione LIS organizzato dall’Associazione pisana Fucina Contemporanea: un’esperienza non semplice ma costruttiva a livello personale e formativo, che ho intenzione di proseguire e che reputo di grande importanza sia per adulti che per bambini. L’apprendimento della LIS, infatti, permette di stimolare l’attenzione visiva e sviluppare la capacità di descrivere la realtà che ci circonda per immagini, non solo attraverso il linguaggio delle mani, ma di tutto il corpo, utilizzando così un canale comunicativo accessibile, nell’ottica di una società sempre più inclusiva.
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Stato dell’arte dell’accessibilità museale

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Il museo non è soltanto un luogo deputato alla conservazione e all’esposizione di opere d’arte. Secondo la definizione ICOM infatti, in qualità di istituzione "al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico" esso ha il dovere di promuovere pratiche di inclusione sociale che pongano in primo piano le esigenze e gli interessi di tutti i visitatori, senza operare discriminazioni di alcun genere. Risulta quindi fondamentale la progettazione di spazi privi di barriere, siano esse di tipo fisico, economico, sensoriale o sociale. Le quattro dimensioni dell’accessibilità museale Quando si parla di accessibilità museale è innanzitutto necessario riferirsi alla…
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