Alla Croce Verde Cinque incontri sulla violenza di genere

Comincia questa sera alle ore 21 presso la Croce Verde di Lido di Camaiore (via Fratelli Rosselli 2), un ciclo di incontri sulla violenza di genere e proseguirà, per tutti martedì di giugno fino al 25.

Si tratta di una serie di conferenze, tenute da professioniste (giornaliste, avvocati, psicologhe, criminologhe, psicoterapeute), da anni impegnate nell’affrontare questo dramma che colpisce sempre un maggior numero di donne nel nostro paese. Tutti gli incontri saranno ad ingresso libero e lo scopo principale e di aprire un focus sulla tematica che, spesso non solo è difficile da risolvere, ma anche e soprattutto da affrontare e riconoscere. Le relatrici hanno pensato alle conferenze come momenti di incontro con la tutta la popolazione, cercando di rispondere ai quesiti che saranno posti.

Non sarà la violenza ad essere spiegata, ma piuttosto si cercherà di capire, grazie alle domande del pubblico che cosa le persone hanno bisogno di capire, come affrontare e a chi rivolgersi nel caso in cui si sia vittime di violenza, che non è solo quella più eclatante, come il femminicidio o le percosse, ma è di diversa natura come quella psicologica ed economica, spesso più difficile da capire ed affrontare.

Questi i titoli ed il calendario degli incontri:

  • martedì 28 maggio “Non (solo) uccidere” conoscere per riconoscere
  • martedì 4 giugno “Non commettere adulterio” i campanelli d’allarme della violenza psicologica
  • martedì 11 giugno “Non desiderare la roba d’altri”, affronterà il problema della violenza sul lavoro
  • martedì 18 giugno “Non avrai altro Dio fuori di me”, nel quale si cercherà di capire quanto lo Stato possa essere complice
  • martedì 25 giugno con “Non dire falsa testimonianza”, sarà affrontata la tematica di come si possa intervenire giuridicamente

    L’auspicio delle quattro relatrici è che tutti gli incontri si trasformino in veri e propri colloqui nei quali le persone possano fare il maggior numero possibile di domande, senza alcun tipo di timore od imbarazzo, per cercare di avere quelle risposte che, troppo spesso, non solo è difficile da trovare, ma non si sa neppure a chi rivolgerle. Per informazione è possibile scrivere una mail all’indirizzo mail: ilmiospazio2024@gmail.com

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