Revoca di Fabrizio Miracolo dal ruolo di AU di Sea Ambiente SpA
Ho appreso della revoca di Fabrizio Miracolo dal ruolo di AU di Sea Ambiente SpA. La presente nota stampa per sottolineare preventivamente e ancora una volta come, a differenza di quanto alcuni possano pensare, io e il Comune che rappresento non siamo minimamente interessati dalla vicenda di per sé: si tratta di fatti che non ci riguardano perché non ci competono, dato che derivano da dinamiche puramente aziendali fra Reti Ambiente SpA e, appunto, Sea Ambiente SpA.
Ciò che posso dire è soltanto continuare a ricordare – visto che qualcuno, ogni tanto, pare scordarselo – che Sea Ambiente SpA è di completa proprietà di Reti Ambiente SpA. Non comprendo, perciò, la posizione presa dal Comune di Viareggio, a spada tratta al fianco di Sea Ambiente SpA – come se, a seconda dell’epilogo di questa vicenda, ne potesse trarre un qualche profitto -, ingerendo in questioni che, direttamente, non gli competono. Un atteggiamento che appare più come un accanimento che si sta perpetrando da mesi contro il Comune di Camaiore: non ne capisco le ragioni, specialmente considerando che qualsiasi esito giudiziario riguardo i contenziosi in essere tra il mio Comune e Sea Ambiente SpA (e non con il Comune di Viareggio) è risultato o risulterà
totalmente indifferente sulla comunità viareggina. E chi afferma il contrario (dato che non voglio prendere in considerazione la possibilità dell’ignoranza) lo fa in maniera pretestuosa, strumentale e, forse, anche in malafede.
Risulta evidente, quindi, che detto accanimento, espresso ad esempio via social o, soprattutto, via stampa – senza contraddittorio – non può che derivare da livori personali, asti privati, rancori e ostilità individuali del passato, dai quali io continuo a voler prendere le distanze come sto facendo dall’inizio del mio mandato, convinto che non portino a niente ma, anzi, danneggino. Non è tramite questi sentimenti di malanimo che si prendono le posizioni o su assumono le decisioni.
Personalmente, in qualità di Sindaco della mia comunità, attendo con ottimismo che Sea Ambiente SpA, con il suo nuovo AU, prenda atto al più presto delle decisioni riguardo la transazione già prese a suo tempo dalla proprietà (Reti Ambienti SpA). Un sincero augurio di buon lavoro, perciò, al dottor Trumpy: anche Camaiore ha tutto l’interesse che venga svolto, appunto, un buon lavoro, dato che Sea Ambiente SpA è patrimonio anche del Comune di Camaiore (in quanto socio di Reti Ambiente SpA).
Diego Venturini – Ufficio Stampa
