CAMAIORE E IL FESTIVAL GABER SI SALUTANO

IL SINDACO MARCELLO PIERUCCI: «DALLA FONDAZIONE PROPOSTE E ATTEGGIAMENTO IRRISPETTOSI»

Il Primo Cittadino annuncia nuovi progetti per l’estate nel Centro Storico

Ci sono grandi novità che attendono la nostra Città. Oggi salutiamo ufficialmente, dopo dieci anni, il Festival estivo dedicato a Giorgio Gaber: un’esperienza importante che ci ha dato molto, nella quale Camaiore non ha mai fatto mancare il proprio supporto e nella quale abbiamo creduto con passione e dedizione. Nel corso degli anni, c’è da dirlo, l’efficacia della manifestazione era andata via via calando, ma noi siamo sempre stati in prima linea per migliorare ed implementare il progetto, con la volontà di mantenerlo nella nostra programmazione estiva soltanto se ci fosse stata una reale comunione d’intenti nel far combaciare la qualità di ospiti e serate con richieste economiche accettabili ed in linea.

Non senza rammarico, però, abbiamo fatto i conti con la scelta della Fondazione Gaber di non raccogliere le richieste di rigenerazione del progetto e di rivolgere altrove le proprie ambizioni future. Un atteggiamento che considero poco rispettoso per l’indissolubile legame di Camaiore con la figura di Gaber – che, ricordiamolo, visse e morì a Montemagno – e per il ruolo giocato negli anni dalla nostra Città nel ricordare e omaggiare l’artista, con il relativo enorme impegno messo sempre in campo nell’ultimo decennio.

Camaiore non ha mai inteso e non intende essere un’opzione di riserva. L’edizione 2023 del Festival Gaber, quindi, non troverà spazio nella nostra Città: ci dispiace che questa scelta di non proseguire, obbligata e necessaria per il bene del nostro territorio, coincida con l’anno del ventennale della morte del grande Signor G.

Ora è il momento di guardare avanti. Sono tanti i progetti a cui stiamo serratamente lavorando per aumentare l’offerta culturale e d’intrattenimento nel nostro Comune: in pentola bollono tante idee pronte a materializzarsi in eventi dinamici e di valore, con un’idea ben precisa di ciò che vogliamo essere e di ciò che vogliamo offrire alla Città nel prossimo futuro. Il protagonismo sulla scena culturale di questi anni ha dimostrato che la nostra comunità possiede le risorse e le capacità per non essere seconda a nessuno: è proprio per questo che abbiamo deciso di non assecondare richieste o proposte prive di un vero orizzonte di sviluppo e che nel recente passato non hanno saputo più concretizzarsi in un progetto organico e soddisfacente, e pensare invece ad un nuovo capitolo per Camaiore, che possa davvero essere di alta qualità attrattiva.

Annunceremo presto le novità che attendono l’estate del Centro Storico, con Piazza XXIX Maggio ormai matura, rodata e pronta per essere il centro e il cuore pulsante di nuove importanti iniziative, fatte di concerti e intrattenimenti che salderanno il Capoluogo. E nel frattempo, sul nostro meraviglioso litorale, fremono i preparativi per La Prima Estate, quello splendido Festival capace di parlare al mondo dei giovani e degli appassionati e professionisti della musica e che, in meno di un anno, è diventato il volano di una storia completamente nuova per Camaiore e per la Versilia, riuscendo a portarci nuovamente sulla scena internazionale.

Lavoreremo in questo senso con un’unica grande volontà: essere alleati di chi crede davvero in Camaiore, capace di elaborare progetti moderni e del tutto innovativi che mettano al centro attrattività e voglia di fare cultura.

Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa

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