F.DO ROTATIVO TURISMO (bando FRI TOUR): AGGIORNAMENTO. Una agevolazione importante per la Versilia turistica e per tutta la provincia di Lucca

Ecco i dettagli operativi: si tratta di agevolazioni decisive per accompagnare rilevanti investimenti. 

Molto interessante opportunità per ristrutturare gli immobili strumentali delle imprese turistico / alberghiere (cfr. scheda allegata);  dal 1° luglio 2024 è possibile presentare la domanda per accedere al f.do rotativo per la ristrutturazione di immobili strumentali già destinati alla attività turistico alberghiera. In allegato anche le banche convenzionatein Provincia di Lucca, si può ottenere sull’importo richiesto:

  • 42,5% un finanziamento agevolato fino al 15 anni allo 0,65%;
  • 42,5% finanziamento bancario ai tassi di mercato;
  • 15% contributo a fondo perduto.

Ecco alcune informazioni sintetiche:

Minima spesa ammessa 500.000,00 (anche su diverse unità locali turistiche). Massima spesa ammessa 10 milioni di euro;

La percentuale di fondo perduto è il 15% per la Provincia di Lucca;

l’Iva deve essere finanziata con altre risorse, non rientra nelle agevolazioni;

E’ necessario un piano di investimento;

Tutte le spese ammesse devono essere fatturate e pagate dopo la presentazione della domanda (anche le fatture per la progettazione). Quindi almeno dopo il 1 luglio 2024;

E’ necessaria l’asseverazione della congruità della stima dei costi firmata da un tecnico;

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese d’investimento necessarie alla realizzazione degli interventi sotto indicati, con le seguenti limitazioni percentuali: servizi di progettazione  nella misura massima complessiva del 2%; suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%; fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%; macchinari, impianti e attrezzature varie (compresi gli arredi) nuovi di fabbrica; investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%

Le linee di intervento e le relative voci si spesa previste sono le seguenti:

Interventi di riqualificazione energetica:

a.1) interventi di cui all’articolo 5 del decreto 6 agosto 2020 del Ministro dello sviluppo economico; coibentazione pareti verticali e orizzontali; sostituzione impianti riscaldamento; sostituzione infissi; schermature solari; pannelli solari termici; a.2) interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo.

Interventi di riqualificazione antisismica:

b.1) realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio; b.2) acquisto di beni destinati a strutture esistenti.

Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche:

c.1) sostituzione di finiture; c.2) interventi di natura edilizia più rilevante; c.3) realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari; c.4) sostituzione di serramenti interni; c.5) sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.

Interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri;

 d.1) demolizione e ricostruzione di edifici esistenti; d.2) ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti; d.3) modifica dei prospetti dell’edificio; d.4) realizzazione di balconi e logge; d.5) servizi igienici; d.6) sostituzione di serramenti esterni; d.7) sostituzione di serramenti interni; d.8) installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente; d.9) installazione di manufatti leggeri.

Interventi di digitalizzazione

f.1) acquisto di modem, router e impianti wifi; f.2) realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi; f.3) acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software; f.4) acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile; f.5) creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line; f.6) acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti; f.7) acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR; f.8) acquisto di licenze del software ERP; f.9) acquisto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione.

Acquisto di acquisto/rinnovo di arredi

g) spese riguardanti beni mobili, durevoli e ammortizzabili.

E’ obbligatoria la delibera del finanziamento; La deliberazione del Finanziamento bancario adottata dalla Banca finanziatrice a seguito della valutazione del merito di credito dalla stessa effettuata in relazione al Finanziamento globale, pertanto anche per conto di CDP per quanto riguarda il Finanziamento agevolato, secondo i propri modelli di valutazione e nel rispetto della Convenzione e della normativa applicabile, così come sintetizzata ed attestata dalla Banca finanziatrice mediante gli schemi definiti dalla Convenzione; Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice. Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto, sulla base di quanto previsto nella Convenzione. Il Finanziamento può essere assistito da idonee garanzie. Per approfondimenti ci si può rivolgere a Concredito.

di Gianfranco Antognoli- Concredito

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