NOTA STAMPA DEL SINDACO MARCELLO PIERUCCI

In risposta all’articolo apparso sul quotidiano La Nazione in data 8 novembre 2023, riferito alla nomina di San Romano Garfagnana all’interno del consiglio direttivo di AIT, tengo a chiarire alcune questioni fondamentali rispetto a ciò che è stato riportato o omesso nella ricostruzione effettuata dalla stampa.

Anzitutto, esprimo profondo e deluso rammarico per come, ancora una volta, venga data una lettura di carattere pregiudiziale rispetto all’atteggiamento tenuto dal Comune di Camaiore nelle proprie scelte. Il nostro Comune non ha pregiudizi nei confronti di nessuno, e non prende mere posizioni faziose o partitiche rispetto a decisioni che riguardano l’interesse collettivo.

Una candidatura che debba essere oggetto di una votazione programmata deve nascere ovviamente da un percorso condiviso, di raccordo e di dialogo, tra gli enti istituzionali coinvolti (in questo caso, i Comuni). Prima dell’assemblea, era nota soltanto la candidatura della Sindaca di San Romano, Raffaella Mariani, su cui è stata trovata una convergenza, essendo persona e politica stimata e con comprovate capacità amministrative e gestionali (perché, ricordo, anche i Comuni con pochi abitanti hanno la loro dignità, che deve essere rispettata).

Stesse capacità che sono sicuro e so appartenere anche al Sindaco di Lucca Mario Pardini, che però ha candidato il suo Comune soltanto durante l’assemblea, cosa che non ha permesso di arrivare ad una convergenza e ad un’unità d’intenti, soprattutto su un tema tanto importante.

Questa la ricostruzione esatta sulla quale giudicare i fatti. Non so chi sia “l’attento osservatore” che, anonimamente (forse anche vigliaccamente), prende la parola nell’articolo apparso su La Nazione. Sarà “osservatore”, ma certamente non “attento” né tanto meno attendibile, visto che, se lo fosse, saprebbe che né io né il mio Comune ragioniamo per poltrone o interessi di partito (in tal caso, ci saremmo candidati noi, visto che Camaiore era Comune eleggibile). Noi scegliamo in base al dialogo, ai percorsi di raccordo precedentemente avviati e soprattutto all’interesse dei cittadini.

E l’interesse dei cittadini, a differenza di quanto riportato nell’articolo, non è sicuramente votare un Comune soltanto perché più rilevante nella scala di grandezza degli abitanti. Se mi fosse stata proposta, in tempi congrui, la candidatura del Sindaco Pardini, l’avrei valutata esattamente con lo stesso metodo con cui ho valutato quella di San Romano Garfagnana.

Specifico, perciò, che non si è trattato di un voto ‘contro Lucca’, ma di un voto ‘per San Romano’ nel rispetto degli impegni presi (che, per motivi di correttezza e serietà, siamo soliti mantenere). Da parte mia, quindi, non c’è alcun tipo di chiusura nel discutere sul futuro di Geal SpA e sulla sua decisione di confluire o meno in Gaia SpA.

Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa

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