Sconfiggere la zanzara tigre? Dipende soprattutto da noi cittadini.

Grazie alla sua versatilità, la zanzara tigre (aedes albopictus) riesce a svilupparsi facilmente nei contesti urbani, dove trova rifugio e condizioni ideali per la riproduzione.
La capacità di deporre le uova in ambienti umidi e poco luminosi, insieme alla resistenza delle uova anche agli inverni rigidi, ha permesso a questa specie una diffusione costante negli ultimi trenta anni.

Nei mesi più caldi, quando le temperature medie sono intorno ai 25°C, la zanzara può completare un ciclo di sviluppo in meno di 10 giorni. L’azione tesa a contrastarla è di natura essenzialmente preventiva e deve puntare a limitare tutte le situazioni e i comportamenti che ne facilitano la riproduzione e la diffusione.

La strategia di lotta messa a punto dalle istituzioni sanitarie e dai Comuni si concentra soprattutto sull’individuazione e distruzione dei focolai larvali, ma sono i cittadini che in molti casi possono fare la differenza nel prevenire la diffusione della zanzara.
E’ seguendo alcuni semplici accorgimenti che i cittadini possono assicurare il loro fondamentale contributo.

Per ridurre drasticamente le zanzare nel proprio giardino, spesso è sufficiente intervenire rimuovendo gli accumuli di acqua stagnante, sia all’aperto che all’interno delle abitazioni.
Le zanzare adulte colonizzano le zone circostanti al ristagno di acqua, diffondendosi nell’area circostante secondo un andamento “a focolaio”, senza spostarsi per lunghe distanze.

Sono sufficienti piccole quantità di acqua per lo sviluppo delle larve, come i sottovasi di piante e fiori, grondaie ostruite, vasche e fontane ornamentali. Addirittura sono punti critici i cumuli di materiali abbandonati all’aperto dove si possa accumulare acqua piovana o d’innaffiamento.

Anche i cittadini, nel rispetto delle regole, possono trattare con larvicidi le raccolte di acqua non eliminabile, come ad esempio i tombini grigliati e le zone di scolo. Il prodotto è disponibile generalmente in tutti i negozi di agraria o ferramenta.

Le Aziende Sanitarie svolgono sul territorio una attenta attività di sorveglianza sanitaria durante tutto il periodo di attività dell’insetto, che talvolta può essere vettore di malattie virali, come Dengue e Zika.
Il monitoraggio continuo con i Comuni ha il fine di identificare tempestivamente eventuali casi sospetti di malattia e porre in essere gli opportuni interventi di disinfestazione anche negli spazi privati.

La disinfestazione è un intervento con un impatto importante sulla salute umana e sull’ambiente. Viene eseguita esclusivamente secondo rigidi protocolli e non può essere invocata dai Comuni a scopo preventivo o su aree non a rischio.

Lo strumento più forte per contrastare la zanzara è quindi la prevenzione, che parte proprio dal nostro giardino.

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