Chaliapin Feodor basso russo nato a Ometovo presso Kazan il 14 febbraio 1873, deceduto a Parigi il 12 aprile 1938. Da giovane ebbe una vita modesta ed una istruzione sommaria. A 15 anni fece la comparsa in Africana, a 17 lasciò il posto di scaricatore dei battellieri del Volga, fu scritturato da una compagnia viaggiante e apprese le cognizioni musicali che gli permisero di cantare nel Trovatore, in Halka, e nella Tomba di Askol. Nel 1892 il tenore Usatov dette una base alla sua tecnica vocale: gli fece conoscere Musorgskij e così potè affrontare Mefistofele, Faust, Pagliacci (Tonio), alternando il repertorio di basso a quello di baritono. Negli anni che vanno dal 1894 al 1899 iniziarono i suoi trionfi da Mosca a Pietroburgo, e Bol’soj. Debuttò alla Scala il 16 marzo 1901 nel Mefistofele, a fianco di Caruso e della Carelli diretti da Toscanini. Nel 1907 al Metropolitan di New York sempre con Mefistofele. La più clamorosa affermazione fu quella di Parigi nel maggio del 1907 con il Boris. Si esibì nei maggiori teatri del mondo, soprattutto Metropolitan e l’Opera di Parigi. In Italia comparve nel 1935 al Teatro S.Carlo di Napoli nel Principe Igor. Diede l’addio alle scene a Montecarlo con il Boris. Conobbe grandi musicisti come Rimskij-Korsakov e Rachmaninov. Quest’ultimo così scriveva di lui: “Cantava come Tolstoj scriveva” . Tra la quarantina di opere che ebbe in repertorio sono ancora da ricordare Faust, Don Carlo, Barbiere, Don Giovanni (Leporello), Don Chisciotte, Demone, Boheme. Incise numerosi dischi 78 giri G&T e Pre-Dog acustici. Di questi ho scelto: il primo dal Mefistofele “Ave Signor” ; il secondo da Roberto e il Diavolo “Le rovine son queste” ambedue i brani sono del 1912.
Di Danilo Chiucini
Primo sonoro: Mefistofele “Ave Signor” ;
Secondo sonoro: Roberto e il Diavolo “Le rovine son queste”
Vive a Viareggio e negli anni ha raccolto,
accumulato e conservato con amore e saggezza una enorme quantità di testimonianze liriche. Chiucini è riuscito a costruire il suo prezioso archivio seguendo gli impulsi e la curiosità propri di un grande esperto di voci, di musica e frequentatore di teatri lirici fin da ragazzo. Presidente per 20 anni del “Circolo Musicale G. Puccini” di Viareggio, ha fatto parte per 11 anni del CDA nella Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago. Ha pubblicato un libro uscito in occasione del centenario di Madama Butterfly, dal titolo “Le Signore Butterfly” assieme al critico musicale Lisa Domenici e curato la discografia e iconografia di un’altra pubblicazione dal titolo “Kruceniski e Karola”.
Infine ha contribuito a molte incisioni storiche con i vecchi dischi 78 giri, alla riedizione di numerosi CD di grandi interpreti, ha collaborato con radio e televisioni private.