Grave decisione del Governo inserita nella Legge di Bilancio. Camaiore contro la decisione di sospendere il contributo per il sostegno all’affitto

Passata in Consiglio Comunale la mozione di denuncia, presentata dalla Consigliera Comunale Gloria D’Alessandro, riguardo la sospensione del fondo di sostegno all’affitto messa in atto dal Governo Nazionale: voto contrario dell’opposizione.

La mozione aveva l’obiettivo di puntare i riflettori sulla “gravissima e ingiustificabile omissione, presente nel DDL Bilancio 2023 passato all’esame del Parlamento nei giorni scorsi, che spicca all’interno del testo della legge – sottolinea la Consigliera Gloria D’Alessandro -: la mancanza di risorse per il fondo di sostegno all’affitto e per il fondo per morosità incolpevole, che da tempo costituiscono una misura cardine atta a calmierare i canoni, agevolando la contrattazione tra inquilini con basso reddito e proprietari e quindi a fornire un sostegno ai cittadini in difficoltà economica”.

“Questa scelta – continua la Consigliera – incide pesantemente sulla già grave situazione abitativa del Paese, alle prese con affitti insostenibili, rincari energetici, inflazione e ripresa delle esecuzioni degli sfratti, ancor più pesante se inserita nel contesto del Covid e della guerra in atto. Si tratta di una vera e propria violazione e non applicazione di quanto dispone la legge 431”.

Su Camaiore, ad esempio, guardando i dati degli ultimi anni, spicca il gran numero di richiedenti: 85 per il 2019 (stanziati oltre 98 mila euro statali), 136 per il 2020 (stanziati circa 84 mila euro statali e regionali), 128 per il 2021 (stanziati oltre 300 mila euro statali, regionali ed europei) e 148 per il 2022 (stanziati 146 mila euro statali e regionali). “Senza questo contributo – continua la Consigliera -, si avranno sicuramente problemi di morosità, sfratti e contenziosi, con effetti gravi su Regioni e Comuni che gestiscono le risorse stabilite dallo Stato e l’assegnazione degli aiuti agli aventi diritto ai quali, in assenza di risorse, non saranno in grado di rispondere”.

Nel dibattito in Consiglio Comunale ha preso una netta posizione anche il Sindaco Marcello Pierucci. “Ringrazio Gloria D’Alessandro per aver acceso i fari su questa vera vergogna. La nuova legge finanziaria prevede in pratica lo stralcio del contributo affitto alle fasce meno abbienti: un vero scempio che crea non solo disagi diretti ai locatari che hanno fasce di reddito basso interessati al contributo, ma anche alle proprietà, di fatto disincentivate a fornire le abitazioni in ottica residenziale indirizzandole sempre di più all’ambito prettamente turistico. Un danno a tutto il sistema, che non vede più tutele concrete alla triste realtà dell’emergenza abitativa”.

“Si sono preferiti interventi ‘spot’ – continua il Primo Cittadino -, come il sostegno alla famiglia tradizionale o buoni spesa ideologicamente indirizzati, senza la consapevolezza e la contezza dei danni che si stanno facendo. È l’ennesimo segnale di una politica lontana dalla gente, che si fa chiusi nelle proprie stanze senza l’esperienza sul territorio, da amministratore. La nota negativa, però, è da fare anche alla Regione Toscana, che ha tagliato drasticamente i contributi per i soggetti non in graduatoria per gli asili nido.

Gravi atti a cui, fortunatamente, il Comune di Camaiore, forse l’unico in Versilia, ha potuto e saputo rispondere con risorse proprie, sopperendo a queste gravi pecche. Non potevamo che intervenire e lo abbiamo fatto, ma dai vertici della politica c’è bisogno di aiuti concreti, pratici, non di bandiera o strumentali. E c’è bisogno che arrivino subito”.

Diego Venturini – Ufficio Stampa

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