Un nuovo project financing in arrivo per Lido di Camaiore

Contropartita per gestire i parcheggi. Tra le possibili opere da realizzare il rifacimento di viale Sergio Bernardini che necessita di interventi

Proposta di nuovo project financing per Lido di Camaiore: gestione dei parcheggi a pagamento in cambio di un’opera pubblica. Il pontile e i parcheggi ripartiscono un ‘filo’ dopo vent’anni dal primo esperimento di finanza di progetto. La vita è strana ed echi e ricorsi della storia politica di Camaiore: l’anno prossimo scadrà il contratto che affida la gestione del parcheggio blu alla cooperativa Città di Lucca e, per mantenerla, la stessa ha avanzato la sua proposta al Comune attraverso un partenariato che rifinanzi il viale Sergio Bernardini di Lido di Camaiore.

Questa porzione costiera difatti avrebbe bisogno di una revisione estetica e funzionale. In parole povere l’amministrazione otterrebbe un bene-avere, oggetto base del project: l’affidamento della gestione di tutti i parcheggi a pagamento in cambio di un’opera utile al Comune. Tutto parte dal project di rifacimento del pontile e dei parcheggi, strumento che fu proposto negli anni 2000 dal sindaco di allora Alessandro Del Dotto e attuato successivamente dall’ex sindaco e attuale senatrice Giampaola Berta lo utilizzò per la prima volta per ottenere la realizzazione da ‘Varia-Biccichi-Quadrifoglio’ di pontile e parcheggi sotto le piazze di Lido nel 2005 e, in cambio, loro ne ottennero la gestione per due decenni, fino al 2024.
Mai si dimentica con Alessandro Del Dotto decise, in quello che è stato uno dei suoi atti tecnicamente amministrativi, di ‘riprendersi’ i parcheggi a pagamento pagandoli agli imprenditori circa 700.000 euro ogni anno: i parcheggi restano peraltro affittati alla Cooperativa Città di Lucca con contratto, risalente agli albori dell’operazione, che scade nel 2026.

E qui, a questo punto della vicenda, subentra l’attuale sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, che decide di utilizzare a sua volta un project, peraltro una formula che in passato non apprezzava molto, per scegliere a chi affidare tale futura gestione: la cooperativa in scadenza propone, in cambio, il rifacimento del viale Bernardini ed altri investimenti di arredo urbano. La prima fase servone dunque le proposte di varie società interessate e, solo dopo contenti versioni, lo studio concreto di un bando di gara per affidare, tra quelle proposte, l’opera pubblica giudicata più utile al territorio.

La Nazione
Isabella Piaceri


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